" Foi uma locura inesquecível "

RAYZ

In cerca delle tue radici

Un viaggio indimenticabile nella foresta amazzonica.

Tre amici che si erano promessi di fare quest’avventura alla fine degli studi.

Finalmente il tanto atteso giorno arriva… è il 27 maggio del 2016.

Scendiamo all’aeroporto di Belem. La nostra avventura inizia dalla foce del Rio delle Amazzoni, il fiume più lungo e più folle del mondo. Destinazione Manaus, la capitale dello stato brasiliano dell’ Amazzonia.

Risaliamo il fiume su un barcone, l’unico modo per spostarsi all’interno dell’Amazzonia.

Il viaggio è lungo e i letti non ci sono. Compriamo tre amache che diventeranno le nostre amanti notturne. Non dimenticheremo mai tutte quelle stelle, è come se in Brasile ce ne fossero di più.

Il battello diventa la nostra casa da condividere, la gente a bordo è socievole e ospitale.

Non c’è più spazio per la paura, ci siamo subito ambientati.

Durante il viaggio ci fermiamo varie volte a fare il bagno nel fiume, tra queste una fu indimenticabile. Chi scorderà quel tuffo, con i caimani (jacarè) a pochi passi da noi… la nostra prova di invincibilità!

Con la schiena a pezzi, plasmata dalle notti trascorse sull’amaca, arriviamo allo scalo fluviale di Santarem. L’obiettivo non è solo incontrare gli indios, ma arrivare alla RADICE DEL MONDO.

Il nostro viaggio prosegue su delle piroghe, che ci accompagnano sempre di più nel groviglio di affluenti. La pioggia incessante, compagna costante delle nostre giornate, ci risveglia dal sogno: SI, SIAMO IN AMAZZONIA.

Finalmente arriviamo al villaggio degli indios Karajù. Accoglienza ottima, tutti insieme a mangiare intorno al fuoco. Per fortuna conosciamo un po’ di portoghese, che ci aiuta molto a conversare con loro. Vedere quelle persone, quelle vite così diverse dalle nostre ci fa riflettere sui veri valori della vita.

Dai viaggi si torna sempre arricchiti dalle tante scoperte che si fanno. Con quel viaggio noi abbiamo scoperto i lati più misteriosi del nostro essere, la nostra Amazzonia interiore.

Con Rayz portiamo ancora nel cuore questo ricordo incredibile e ogni volta che indosso quella felpa, mi scende una lacrima.